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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Archivi tag: Cannes
FESTIVAL DI CANNES 2015 – Cannes Diari 6: Jacques Audiard, Michel Franco
di Renato Venturelli.
Il festival di Cannes si avvia verso la conclusione, allineando altre delusioni (Marguerite & Julien di Valérie Donzelli, pompatissimo dai francesi), film che convincono (Mountains May Depart del cinese Jia Zhang-ke), lasciano sostanzialmente indifferenti (Youth di Sorrentino) o entusiasmano una ristretta cerchia di cinefili (The Assassin del redivivo Hou Hsiao-Hsien). (altro…)
66° Festival di Cannes:
Venere in pelliccia
Subito dopo “Carnage”, Polanski torna a lavorare su un testo teatrale, prosciugandone gli elementi e concentrandosi in modo ancora maggiore sul lavoro purissimo di regia.
Venere in pelliccia
66° Festival di Cannes:
Il passato
Altro film molto atteso: c’era in ballo la consacrazione di Asghar Farhadi, il regista di “About Elly” e soprattutto di “Una separazione”, sottoposto però al rischio della trasferta in terra straniera, magari con l’aggiunta di un ruolo centrale per Bérénice Béjo, la star di “The Artist”, e per Tahar Rahim, il protagonista di “Un profeta”.
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Il passato
66° Festival di Cannes:
The immigrant
Era uno dei titoli più attesi del concorso, il film della possibile consacrazione di James Gray, dopo che proprio a Cannes “The Yards” (2000) era stato ignorato, “I padroni della notte” (2007) incredibilmente fischiato, e poi “Two Lovers” (2009) era stato fin troppo esaltato da chi aveva compreso fuori tempo massimo le toppate precedenti.
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The immigrant
66° Festival di Cannes:
Shield of straw
E’ stato uno dei film in concorso più maltrattati dalla critica, e non solo da quella italiana, il titolo con i voti sistematicamente più bassi nelle classifiche, forse anche perché c’è di mezzo la coproduzione da parte della Warner Bros: con tutte le conseguenze sia da parte di chi chiedeva un’opera in purissimo stile Miike, sia da parte di chi pretendeva un prodotto più levigato.
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Shield of straw
Quel che resta del festival
Nonostante un concorso deludente, anche quest’anno a Cannes ci sono state scoperte, opere da difendere, conferme di tendenze in atto.
Ecco i casi principali:
1) Il thailandese Apichatpong Weerasethakul, che con Lung Boonmee ha vinto una Palma d’oro quasi inevitabile…
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Cannes 63
Il Festival del Film di Cannes è giunto alla 63ª edizione, con la solita alluvione di titoli spersi fra le sezioni ufficiali (Concorso, Un Certain Regard, Fuori Concorso, Cortometraggi, Cinefondation), iniziative collaterali autonome (Semaine de la Critique, Quinzaine des Réalisateurs) e, soprattutto, il mercato. Basta osservare gli spazi fisici in cui si articola il festival per rendersi conto dei rapporti di forza: lo spazio riservato alle proiezioni…
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