-
-
COME NASCE FILMDOC
Abbiamo documentato tutte le fasi di lavorazione: dall'impaginazione al ritocco di immagini, dalle correzioni delle bozze alla pubblicazione on line, dalla stampa al confezionamento.
Guarda il video
-
SCEGLI IL TUO ARGOMENTO DOC
- FILM IN LINGUA ORIGINALE
-
SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
[ Leggi tutto ]
Sezione: Recensioni di Aldo Viganò
“Gloria mundi” di Robert Guédiguian
di Aldo Viganò.
Sono molti anni ormai (almeno sin dai tempi di “Marius e Jeannette” del 1997) che il marsigliese Robert Guédiguian mette in scena la sua “commedia umana proletaria”
“Minari” di Lee Isaac Chung
di Aldo Viganò.
Astro nascente della cinematografia internazionale, la Corea del Sud è diventata in questi ultimi anni un punto di riferimento dei programmi dei festival
“Nomadland” di Chloé Zhao
di Aldo Viganò.
Sospeso tra il documentario e la fiction, “Nomadland”, terzo lungometraggio firmato da Chloé Zhao
“Lei mi parla ancora” di Pupi Avati
di Aldo Viganò.
Ormai lo sanno tutti (o quasi): “Lei mi parla ancora” è un film voluto da Vittorio ed Elisabetta Sgarbi in omaggio all’amore “immortale”
“Notizie del mondo” di Paul Greengrass
di Aldo Viganò.
Cinque anni dopo la fine della Guerra di Secessione, il capitano confederato Jefferson Kyle si guadagna da vivere girando per il paese
“Mank” di David Fincher
di Aldo Viganò.
La nascita di “Quarto potere” ha già dato origine a più di un documentario (“La sfida che segnò la storia del cinema”) o a film a soggetto
“I miserabili” di Ladj Ly
di Aldo Viganò.
Poco più di ventiquattro ore in una banlieue parigina, a bordo dell’auto di una squadra antidroga. Un film poliziesco che fa proprio lo sguardo documentaristico
“Il processo ai Chicago 7” di Aaron Sorkin
di Aldo Viganò. I film ambientati nelle aule di un tribunale affascinano da sempre (almeno dall’avvento del sonoro in poi) la produzione, gli autori e gli spettatori cinematografici.