-
-
COME NASCE FILMDOC
Abbiamo documentato tutte le fasi di lavorazione: dall'impaginazione al ritocco di immagini, dalle correzioni delle bozze alla pubblicazione on line, dalla stampa al confezionamento.
Guarda il video
-
SCEGLI IL TUO ARGOMENTO DOC
- FILM IN LINGUA ORIGINALE
-
SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
[ Leggi tutto ]
Sezione: Recensioni
X-Men: L’inizio
Dopo il film d’esordio, due sequel e uno spin-off dedicato al personaggio di Wolverine, alla saga dei mutanti dotati di super poteri non poteva mancare un adeguato prequel nel quale agli appassionati della serie venisse raccontato tutto ciò che solo la loro allenatissima immaginazione poteva aver creato per coprire dolorosi buchi neri del passato. Che ci si creda o meno, pur essendo il quinto film della serie…
(altro…)
The conspirator
La “cospiratrice” del titolo è una vedova passata alla Storia per essere stata la prima donna condannata alla pena capitale da un tribunale americano. Affittacamere per sbarcare il lunario, la povera madre di famiglia viene coinvolta in uno dei casi giudiziari più clamorosi della storia USA, ovvero l’assassinio del Presidente Lincoln, solo per il fatto di essere la madre di uno dei cospiratori nonché la padrona delle stanze presso le quali si riuniscono…
(altro…)
C’era una volta il western – Il Grinta
Per il loro primo western a pieno titolo (Non è un paese per vecchi era, infatti, solo un omaggio alle sue modalità stilistiche), i Coen Brothers hanno scelto il remake di un film del 1969, in cui già l’anziano Henry Hathaway mescolava i “generi”, anche se poi finiva col mettersi al servizio di John Wayne, il cui personaggio di sceriffo burbero e monocolo è qui ripreso con competenza attoriale da Jeff Bridges.
(altro…)
Una famiglia americana sul ring – The fighter
Ancora un film che racconta il pugilato come metafora del riscatto sociale, ma non un film che ripete il già noto. Pensato per Darren Aranofsky, il quale poi ha preferito passarlo a David O. Russell (già regista di Amori e disastri e di Three Kings), The Fighter è prima di tutto un dramma famigliare: con due fratellastri alla ricerca di un riscatto personale in direzioni che ora divergono e ora tornano ad intrecciarsi…
(altro…)
Alla ricerca del cinema perduto – Sorelle mai
Non credo sia esagerato affermare che Sorelle Mai è il migliore film italiano visto nella stagione. Ma questa affermazione ha bisogno di essere motivata, affinché qualcuno non la ritenga provocatoria. Intanto, non penso sia necessario, per giustificarla, ricorrere all’alibi della genesi occasionale del film, fuori dai canonici sistemi produttivi, in un periodo di riprese “casalinghe” che va dal 1999 al 2008; perché Bellocchio, lungi dal prendere…
(altro…)
Nessuno mi può giudicare
Dopo la morte improvvisa del marito industriale nel ramo dei sanitari il quale la lascia sommersa di debiti e con un figlio di 9 anni che rischia di essere affidato ai servizi sociali, una “sciura” della Roma burina e coi soldi fatti da poco si ritrova catapultata dal benessere più caciarone al baratro della miseria. Come venirne fuori? In un paese in cui sembra che tutto ruoti intorno a giovani donne brave a vendersi al migliore offerente…
(altro…)
Rango
Pare che l’idea di confezionare un western di animazione pieno di citazioni cinefile e tributi a grandi titoli del genere Gore Verbinski l’avesse avuta molto prima di decidere di fare milioni con la saga dei pirati dei Caraibi.
Oggi quel remoto progetto è realtà dinamica fatta di immagini sontuose…
(altro…)
I ragazzi stanno bene
Non è mai semplice parlare di un argomento impervio qual è la famiglia e la sua costante evoluzione senza correre il rischio di banalizzare o di clonare per la milionesima volta ritratti già sfornati in serie da anni di cinema sul tema.
Ma in questo caso tutto è diverso: la famiglia al centro della pellicola è infatti piuttosto insolita perché a comporla è una coppia di affermate lesbiche cinquantenni con due figli…
(altro…)