-
-
COME NASCE FILMDOC
Abbiamo documentato tutte le fasi di lavorazione: dall'impaginazione al ritocco di immagini, dalle correzioni delle bozze alla pubblicazione on line, dalla stampa al confezionamento.
Guarda il video
-
SCEGLI IL TUO ARGOMENTO DOC
- FILM IN LINGUA ORIGINALE
-
SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
[ Leggi tutto ]
Sezione: Numero 96
Global Noir – Febbre Gialla
Registi inglesi, danesi, coreani, iraniani, giapponesi… Arriva dal primo di febbraio Febbre Gialla, la rassegna del Club Amici del Cinema che ogni anno riflette sullo stato di poliziesco, noir & dintorni. E stavolta il consueto predominio del cinema americano sembra ormai cancellato. Il noir è diventato definitivamente una questione globalizzata, la patria di Hammett e Chandler , di Humphrey Bogart e dell’ispettore Callaghan
(altro…)
Paolo Saglietto regista da riscoprire
Dopo più di trent’anni di silenzio, finalmente il nome di Paolo Saglietto ha ricominciato a suscitare interesse. Regista imperiese che lavorò dall’immediato dopoguerra sino alla morte, sopraggiunta nel 1973 a soli 49 anni, ha girato ben trentaquattro cortometraggi e un solo lungometraggio. Mosso da una grande passione per il cinema, si era trasferito giovanissimo a Roma per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia.
(altro…)
I primi della lista – Forza Italia 96
Una delle cose belle che mi derivano dall’età non più verdissima e dalla lunga consuetudine di lavoro con il mondo del cinema romano è avere molti amici.
Alcuni di questi sono cresciuti esponenzialmente, fin da quando erano studenti, e sono diventati il cinema, quello magari povero, magari non nobilissimo come quello dei maestri di una volta, ma il cinema di adesso; quello che si va a vedere.
(altro…)
Paradiso amaro di Alexander Payne
Chiudete gli occhi e immaginate di essere alle Hawaii. Vedete con la mente spiagge di sabbia finissima con alberi che si allungano sopra il mare, state a osservare sott’acqua frotte di pesci colorati, poco più in là c’è la barriera corallina, vedete picchi montagnosi ricoperti di fitta vegetazione, vulcani da cui esce lava e fumo. Il paradiso delle Hawaii. Adesso andate a vedere il bel film di Alexander Payne
(altro…)
Mister FBI – J. Edgar di Clint Eastwood
Alleluia: finalmente Clint Eastwood è tornato a dividere. Almeno i critici americani. “J.Edgar” ha rotto l’artificioso schieramento di osanna e di entusiasmi alzato dalle voci anche di chi aveva sempre disprezzato, senza neppure nasconderlo affatto, l’uomo e l’artista, unendosi poi al coro plaudente quando era quasi impossibile, e poco alla moda, non accorgersi dell’opera straordinaria del maggior regista hollywoodiano in attività.
(altro…)
L’Italia ferita – Intervista a Giuliano Montaldo
Giuliano Montaldo compie mezzo secolo da regista (Tiro al piccione, 1961), oltre che sessant’anni di cinema (Achtung! Banditi!, 1951), e lo festeggia nel migliore dei modi. Con un nuovo film: L’industriale, ideato insieme alla moglie Vera, sorella del grande produttore Leo Pescarolo, scritto poi insieme ad Andrea Purgatori. E battezzato da un aneddoto che ha subito fatto il giro d’Italia: il presidente Napolitano che ha voluto assistere all’anteprima
(altro…)
Il ritorno di Smiley – John Le Carré e il cinema
Esce a gennaio La talpa, il film di Tomas Alfredsson che ci riporta al John Le Carré originario: quello di Smiley, del Circus, della guerra fredda e insomma dei suoi più autentici capolavori. E ripropone la questione dei rapporti tra lo scrittore e il cinema: “Penso che la tecnica narrativa del cinema mi abbia segnato, insieme a Graham Greene” ha detto Le Carré nel 2001, aggiungendo: “Con Greene abbiamo in comune una maniera
(altro…)
Courmayeur Noir in Festival 2011 – Il noir negli anni della crisi
Dieci i titoli in concorso per la 21.ma edizione del Noir in Festival di Courmayeur, la manifestazione consacrata alla letteratura e al cinema nero/giallo e affini: erano quasi tutti film in anteprima assoluta per l’Italia, e il livello medio è stato decisamente buono. Ma quel che più ha colpito è il fatto che al centro delle pellicole ci fosse l’oggi, e in particolare il momento attuale della crisi del mondo del lavoro e della finanza internazionale. (altro…)