-
-
COME NASCE FILMDOC
Abbiamo documentato tutte le fasi di lavorazione: dall'impaginazione al ritocco di immagini, dalle correzioni delle bozze alla pubblicazione on line, dalla stampa al confezionamento.
Guarda il video
-
SCEGLI IL TUO ARGOMENTO DOC
- FILM IN LINGUA ORIGINALE
-
SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
[ Leggi tutto ]
Sezione: Numero 93
C’era una volta il western – Il Grinta
Per il loro primo western a pieno titolo (Non è un paese per vecchi era, infatti, solo un omaggio alle sue modalità stilistiche), i Coen Brothers hanno scelto il remake di un film del 1969, in cui già l’anziano Henry Hathaway mescolava i “generi”, anche se poi finiva col mettersi al servizio di John Wayne, il cui personaggio di sceriffo burbero e monocolo è qui ripreso con competenza attoriale da Jeff Bridges.
(altro…)
Una famiglia americana sul ring – The fighter
Ancora un film che racconta il pugilato come metafora del riscatto sociale, ma non un film che ripete il già noto. Pensato per Darren Aranofsky, il quale poi ha preferito passarlo a David O. Russell (già regista di Amori e disastri e di Three Kings), The Fighter è prima di tutto un dramma famigliare: con due fratellastri alla ricerca di un riscatto personale in direzioni che ora divergono e ora tornano ad intrecciarsi…
(altro…)
Alla ricerca del cinema perduto – Sorelle mai
Non credo sia esagerato affermare che Sorelle Mai è il migliore film italiano visto nella stagione. Ma questa affermazione ha bisogno di essere motivata, affinché qualcuno non la ritenga provocatoria. Intanto, non penso sia necessario, per giustificarla, ricorrere all’alibi della genesi occasionale del film, fuori dai canonici sistemi produttivi, in un periodo di riprese “casalinghe” che va dal 1999 al 2008; perché Bellocchio, lungi dal prendere…
(altro…)
Alla scoperta del cinema ecuadoriano
Al Genova Film Festival di quest’anno una rassegna sull’Ecuador
Esiste in Ecuador una lunga storia di produzione cinematografica: purtroppo, nonostante la qualità o il valore storico di alcuni tra questi contributi, fino ad ora il cinema di questo paese non ha però avuto grande impatto, a parte alcune eccezioni.
Si potrebbe affermare che la produzione abbia avuto inizi durante gli anni ’20…
(altro…)
Un giorno a Levanto
La località ligure ospiterà le riprese di Non lo so ancora, film d’esordio di Fabiana Sargentini a partire da un soggetto di Morando Morandini.
Non lo so ancora sarà il titolo del primo lungometraggio di Fabiana Sargentini, già autrice di corti e documentari. Il film verrà girato interamente a Levanto e nelle zone limitrofe, raccontando l’incontro tra un anziano scrittore e una giovane donna in un giorno… (altro…)
Generazioni precarie
Incontro con Francesco Falaschi in occasione della proiezione del suo ultimo film Questo mondo è per te
La difficoltà di un diciannovenne nel conquistarsi un’autonomia economica e psicologica. Il rapporto padre-figlio. La capacità di scegliere e decidere in un’età di passaggio vissuta in un’epoca di crisi, le intermittenze nell’amore e nell’amicizia sono alcuni dei temi proposti…
(altro…)
La ragazza di Bucarest – Intervista a Massimo Coppola
Madri che lavorano mentre i figli sono accuditi da altre madri che lavorano mentre i loro figli sono accuditi da altri. Migrazioni. Precarietà del lavoro. Alienazione in fabbrica. Sono alcuni dei temi su cui riflette Hai paura del buio di Massimo Coppola, in concorso alla Settimana della critica della scorsa Mostra di Venezia e ora in sala. Una giovane e bella operaia di Bucarest perde il posto di lavoro, vende il mobilio di casa e parte per Melfi…
(altro…)
Robert Rodriguez, un uomo solo al comando
Uno nessuno e centomila. Robert Rodriguez è così. Tranne che non è in cerca d’autore perché, come se non bastasse, nei ritagli di tempo riesce a essere anche un autore. Quando secoli fa Rodriguez esordì con il minuscolo El Mariachi sembrava che il regista texano fosse un solo un veloce fenomeno stagionale: oggi qui, domani dimenticato. Invece sono trascorsi 19 anni e Robert Rodriguez macina ancora film con l’entusiasmo…
(altro…)