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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: Festival
Cronenberg e Sokurov su tutti
Diario di bordo di Venezia 68. Parecchi film buoni. Parecchi film meno buoni o deludenti. Diciamo: un sostanziale pareggio. Qui parliamo dei film migliori (parere personale, ovvio). Il film di George Clooney, Le idi di marzo, conferma la sua abilità di regista: sa raccontare e mettere in scena i suoi pensieri scomodi sulla politica americana che continua a portarsi dietro una scia di scandali. Basta sollevare un angolo del tappeto e appaiono intrighi
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Uomini in mare
Tutti cercano la propria Terraferma, l’approdo sicuro alla fine di un viaggio intrapreso per necessità. Giulietta (Donatella Finocchiaro), giovane madre vedova, vuole lasciare l’isola dove vive per dare un futuro a se stessa e al figlio Filippo (Filippo Puccillo). Che non sa ancora, come tutti gli adolescenti, quale sia la sua Terraferma, confuso da un nonno di verghiana memoria (Mimmo Cuticchio) che lo vorrebbe pescatore a vita e uno zio
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Subito in sala – Venezia 68
Il villaggio di cartone
di Ermanno Olmi
Quattro anni dopo Centochiodi, Olmi torna a riflettere su religiosità e fede attraverso la storia di una chiesa che viene smantellata: ma un giorno entrano in quello spazio ormai vuoto alcuni immigrati, che tornano a popolarla. “Se le chiese, le case e noi stessi
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Quel che resta di Cannes 2011
Tutti d’accordo, o quasi. Quella del 2011 è stata una delle migliori edizioni di Cannes degli ultimi tempi, forse un po’ povera di novità, più festival di conferme che di sorprese. Alcuni film sono già usciti anche da noi o ne parliamo in questo numero: Malick, Dardenne, Moretti, Rohrwacher, Refn, Sorrentino, Ceylan… Ecco allora un pugno ulteriore di segnalazioni, non il meglio del festival ma dieci flash su quello che potrebbe o dovrebbe
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Delitto in Anatolia
Tra i grandi film di Cannes 2011, spicca C’era una volta l’Anatolia (Bir Zamanlar Anadolu’da) di Nuri Ceylan Bilge, il maggior regista turco contemporaneo, già noto anche al pubblico italiano per film come Uzak (2003), Il piacere e l’amore (2006) o Tre scimmie (2008). In questo suo ultimo lavoro, vincitore del Gran Premio della giuria, conferma uno stile narrativo disteso che sviluppa storie apparentemente semplici, in realtà molto
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Tiger Hawks
Mike Mascarenhas, “il più grande pescatore di tutto l’Oceano Pacifico”, magistralmente interpretato da Edward G. Robinson, è il protagonista di Tiger Shark (Tigri del Pacifico) che Howard Hawks ha girato nel 1932. Un film straordinario per almeno due ragioni: perché è girato dal vivo e mostra, con una nota di realismo alla De Seta, la pesca del tonno nelle acque al largo di San Diego negli anni ’30
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Habemus Agave
Habemus Papam è stato il film vincitore della settima edizione dell’Agave di Cristallo, il Festival ideato da Stefano De Martino per la Città di Lerici che premia i migliori dialoghi cinematografici. La giuria, presieduta da Antonio Tarantino, ha preferito il film di Nanni Moretti a Gorbaciof di Stefano Incerti e a Una seconda giovinezza di Pupi Avati.
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Festival di Venezia 2011: i vincitori
Leone d’Oro per il miglior film: Faust di Aleksander Sokurov (Russia)
Leone d’Argento per la migliore regia: Shangjun CAI per il film Ren Shan Ren Hai (People Mountain People Sea) (Cina – Hong Kong)
Premio Speciale della Giuria: Terraferma di Emanuele Crialese (Italia)
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