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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: Festival
TFF 2013: Monica Z
Diretto da Per Fly, regista di L’eredità, Monica Z racconta la biografia di Monica Zetterlund, jazzista svedese attiva soprattutto negli anni ’50 e ’60, molto nota in patria, meno conosciuta all’estero. L’artista risulta piuttosto importante per il suo paese, in quanto ha introdotto lo svedese in canzoni jazz, adattando musicalmente i testi del poeta Beppe Wolgers.
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TFF 2013: Only lovers left alive
Il nuovo lavoro di Jim Jarmush è interpretabile come un film sul tempo, sui cicli storici, sulle epoche che iniziano e finiscono – e talvolta si ripetono – per permettere ad altre d’intraprendere il loro corso. I lenti movimenti di macchina circolari dell’inizio lo segnalano, la sceneggiatura lo conferma.
Only Lovers Left Alive è ambientato nell’età contemporanea, ma diversi dialoghi indicano che in realtà i protagonisti e i loro comprimari – questi ultimi interpretati, tra gli altri, da John Hurt e Mia Wasikowska – hanno attraversato secoli e secoli di storia, assistendo a cambiamenti culturali, politici, sociali ed economici.
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TFF 2013: C.O.G. di Kyle Patrick Alvarez
La stramba storia di formazione di un ragazzo dell’East Coast, che parte per le vacanze da trascorrersi in campagna insieme alla sua ragazza. Dovrebbe essere un’immersione snob nel lavoro agricolo in stile Furore per universitari colti e annoiati: ma lei nel frattempo lo molla, e lui si ritrova da solo nei campi a raccogliere mele, in reciproca diffidenza con i lavoranti messicani che lo circondano e la gente del posto che gli dà del newyorkese (“Ma non sono di New York, vengo dall’Università di Yale, nel Connecticut!”). (altro…)
TFF 2013: New Hollywood
La retrospettiva del TFF 2013 sulla New Hollywood si ricollega idealmente alla bella rassegna sugli indipendenti americani realizzata al festival torinese nel 1992 dalla stessa Emanuela Martini, e a tutto il lavoro condotto nel frattempo dal TFF sugli autori del “nuovo” cinema statunitense nato dagli anni ’70. (altro…)
TFF 2013: Wrong Cops di Quentin Dupieux
Torna il cinema demenziale di Quentin Dupleix, alias mr.Oizo, produttore e musicista francese, autore di clip & spot, ma anche di commedie dell’assurdo che vanno da Steak (2007) a Rubber (2010), a quel Wrong (2012) già passato l’anno scorso proprio qui al TFF. (altro…)
TFF 2013: Ugly di Anurag Kashyap
di Anurag Kashyap. Dal regista di Gangs of Wasseypour, un altro film criminale indiano dal ritmo infernale. Stavolta c’è di mezzo il rapimento di una bambina, che il padre è andato a prendere in casa dell’ex-moglie ma poi ha lasciato sola in auto. E quando si scatena la caccia ai rapitori, ad avere un ruolo di primo piano è anche il nuovo marito della madre, perché si tratta di un poliziotto dispotico, autoritario, prepotente e forse qualcos’altro.
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TFF 2013: Canibal di Manuel Martin Cuenca
di Manuel Martin Cuenca. Un sarto di Granada lavora scrupolosamente a confezionare abiti per la sua clientela d’alto bordo, è inserito in una confraternita religiosa a carattere elitario, conduce una vita solitaria e inappuntabile.
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TFF 2013: The station di Marvin Kren
Un horror austriaco da esportazione. Tutto girato in alta montagna. E dal sottofondo pseudoecologista.
La situazione è quasi archetipica, con espliciti rimandi a The Thing: con una stazione di ricerche scientifiche isolata sui monti, gigantesche macchie rosse sulla neve delle vette, un cane morso da quella che sembra una volpe con la rabbia…
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