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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: Festival di Venezia
“Pietà” di Kim Ki-duk
Kim Ki-duk torna a Venezia a otto anni di distanza da “Ferro 3. La casa vuota” e, tra applausi scroscianti e critiche entusiastiche, prenota virtualmente un premio.
Lo avevamo lasciato con i capelli prematuramente bianchi, intento a filmarsi gli alluci in una catapecchia in Arirang, disturbante docu-confessione presentata a Cannes nel 2011
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“E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì
Nicola Ciraulo (Toni Servillo, grandioso) è un uomo ributtante. Vive in un desolato rione palermitano, con gli anziani genitori, la moglie e i due figli – un primogenito che disprezza e l’amata Serenella.
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Intervista a Mira Nair per “The reluctant fundamentalist”
Tutti i fondamentalismi sono pericolosi, non solo il terrorismo ma anche il capitalismo spietato: questo ricorda The Reluctant Fundamentalist (Il Fondamentalista Riluttante), il thriller politico firmato da Mira Nair che ha aperto, fuori concorso, la sessantanovesima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
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“Water”, film evento sic
Il film collettivo Water (Acqua) ha inaugurato come evento speciale la ventisettesima edizione della Settimana della Critica a Venezia. Sette cortometraggi nati da un importante progetto dell’Università di Tel Aviv, che ha voluto coinvolgere registi e attori israeliani e palestinesi in un lavoro comune. Il tema dell’acqua è poetico, “ma nei territori israelo-palestinesi assume una valenza drammaticamente politica”
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Intervista a Spike Lee per “Bad 25”
“Michael era come il più grande giocatore di baseball di tutti i tempi, Willie Mays, che riuniva in sé i five tools, le cinque qualità più rare: potenza di battuta, velocità di corsa, precisione di tiro, numero di punti conquistati, comprensione del gioco. Michael era cantante, compositore, paroliere, produttore e ballerino: sono sicuro che è già nella Hall of Fame del Paradiso”.
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“Pinocchio” di Enzo d’Alò
“Pinocchio è come ognuno di noi: cerca confusamente la strada per la felicità. Ma anche Geppetto è uguale a tanti, perché cerca di modellare un figlio secondo le sue aspettative e poi rimane deluso”.
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Rudolf Jacobs, il tedesco partigiano
Era un ingegnere navale, era un tedesco di Brema, era un ufficiale della Kriegsmarine ed era, anche se solo per due mesi, un partigiano. Aveva 30 anni. Poi la sua machinenpistole s’inceppo la notte del 3 novembre del 1944. Era il momento sbagliato perché i resistenti, e lui con loro, avevano deciso di dare l’assalto ad un albergo di Sarzana trasformato in caserma di camice nere e in luogo di tortura.
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Cut – Venezia 68
Con Cut Amir Naderi apre la propria valigia dei sogni per realizzare uno dei film più cinefili della storia, dove la Settima Arte è un mezzo di fuga e di salvezza da una realtà cinica e violenta. Nel 1953 uscì un piccolo film italiano di Luigi Comencini intitolato La valigia dei sogni, con il quale l’autore esprimeva la sua ammirazione per il cinema muto nazionale e per i cinefili stessi, soprattutto per coloro che recuperavano e conservavano pellicole
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