Sezione: Cinema Italiano

di Teresio Spalla.
E’ divenuta quasi una banalità riscoprire film e registi che non ebbero fortuna nel passato.  Ormai sono trascorsi cinquant’anni da quando i giovani critici italiani

(altro…)

di Guido Reverdito.

Secondo Dino Risi, quando Il sorpasso esordì nel romano Cinema Corso (poi divenuto Etoile e chiuso nel 1991) c’erano solo 50 spettatori

(altro…)

di Guido Reverdito.

Il cinema italiano non abbonda di titoli che abbiano al centro il tema della disabilità intesa in senso lato. Per molti decenni questo tema delicato e spesso evitato

(altro…)

di Guido Reverdito.

All’inizio il titolo previsto era Finché c’è il crimine c’è speranza. L’intenzione era quella di far capire sin da subito che uno dei punti di riferimento del terzo capitolo

(altro…)

di Guido Reverdito.

Due festival per la rinascita – Prima Cannes e in questi giorni Venezia. Due festival e due mo(n)di agli antipodi per urlare al mondo che il cinema è sopravvissuto

(altro…)

di Guido Reverdito.

Una cosa è certa. Dallo scorso 26 aprile il cinema ha riaperto i battenti. A ranghi ridotti e con tutte le limitazioni del caso imposte dalle condizioni

(altro…)

di Guido Reverdito.

“L’idea era nell’aria. Si iniziavano a vedere musei o teatri che riaprivano online e gratis sui loro siti web. Fu allora che pensammo che un’unica piattaforma

(altro…)

di Guido Reverdito.

Il blockbuster che non c’è. Tra i tanti effetti devastanti che il dilagare planetario del COVID-19

(altro…)