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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: 35° Torino Film Festival
Brian De Palma al TFF: rassegna e libro
di Renato Venturelli.
Dopo le retrospettive dedicate a Carpenter e Romero, Walter Hill e Landis, Milius e Friedkin, il TFF affronta nell’edizione 2017 quella che sotto molti aspetti è la figura più centrale nel cinema americano tra anni ’70 e ’80: Brian De Palma, finalmente prossimo all’uscita di un suo nuovo film (Domino)
“Un beau soleil interieur” di Claire Denis
di Renato Venturelli.
Doveva essere parte di un film sui “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes, ma sullo schermo “quella zona confusionale in cui il linguaggio è insieme troppo e troppo poco” diventa tante altre cose: soprattutto, diventa un film sul rapporto tra la regia di Claire Denis e la presenza sempre intensa di Juliette Binoche.
TFF 2017 – “Don’t Forget Me” di Ram Nehari
di Juri Saitta.
A vincere il concorso del 35° Torino Film Festival è “Don’t Forget Me” del regista esordiente israeliano Ram Nehari, lungometraggio che oltre al premio per il film ottiene anche quelli per il miglior attore e la migliore attrice, andati rispettivamente a Nitai Gvirtz e Moon Shavit.
TFF 2017 – “Dark River” di Clio Barnard
di Renato Venturelli.
Arriva a Torino dai festival di Toronto e di Londra questo dramma familiar-campestre di Clio Barnard, la regista inglese messasi in mostra col documentario “The Arbor” e “The Selfish Giant – Il gigante egoista”. Il primo rievocava la figura di Andrea Dunbar, l’autrice di “Rita, Sue e Bob in più”
TFF 2017 – “Morto Stalin, se ne fa un altro” di Armando Iannucci
di Juri Saitta.
Sempre più raramente si vede sul grande schermo una commedia sociopolitica che sia dotata al tempo stesso di un brioso ritmo narrativo, di un cast perfettamente integrato e di una sceneggiatura solida nella struttura e pungente nelle battute.
Uno dei pochi casi recenti è costituito sicuramente da “Morto Stalin, se ne fa un altro” di Armando Iannucci
TFF 2017 – “Payday” di Daryl Duke
di Renato Venturelli.
La sezione americana del Torino Film Festival riserva sempre qualche magnifica sorpresa, andando a ripescare film dimenticati nella gigantesca miniera Usa anni ’70, al di fuori delle convenzioni più scontate e risapute del “new american cinema”. E quest’anno, accanto ai vari “Paris, Texas”, “Out of the Blue” o “Stroszek”, è saltato fuori quest’ottimo “Payday”
TFF 2017 – “The Disaster Artist” di James Franco
di Juri Saitta.
Quest’anno la sezione del Torino Film Festival dedicata al cinema di genere After Hours ha programmato anche un titolo che non appartiene propriamente a tale categoria: “The Disaster Artist” di James Franco, una commedia semi-biografica dallo stile e dalla narrazione assolutamente tradizionali e “mainstream”.
TFF 2017 – “Professor Marston & Wonder Women” di Angela Robinson
di Renato Venturelli.
L’ultimo blockbuster su Wonder Woman ha deluso? Ecco arrivare in soccorso al Torino Film Festival il film che potrà attirare l’interesse di tutti i fan di Diana Prince, raccontando la genesi del primo supereroe femminile secondo le formule del biopic alla moda.