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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: 30° Torino Film Festival
BLANCANIEVES
Candidato all’Oscar dalla Spagna come “miglior film straniero”, Blancanieves di Pablo Berger è stato presentato al 30° Torino Film Festival per la sezione “Festa mobile”, il fuori concorso della manifestazione.
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NO: la caduta di un regime e lo svuotamento della politica nel nuovo film di Pablo Larrain
A causa delle numerose pressioni internazionali, nel 1988 il governo Pinochet indisse –– sicuro di vincere – un referendum sul proseguimento del suo governo. A sorpresa vinse il “No”, grazie anche a René Saavedra, professionista nel campo della pubblicità, che condusse la campagna elettorale utilizzando i mezzi espressivi tipici dello spot televisivo.
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QUARTET di Dustin Hoffman. Nel mondo chiuso degli artisti
Un tempo era il festival “Cinema Giovani”, adesso che si chiama semplicemente Torino Film Festival può permettersi di aprire con il film d’esordio del 75enne Dustin Hoffman, tutto ambientato all’interno di una casa di riposo per cantanti lirici e interpretato da un cast di vecchie glorie tra i settanta e gli ottant’anni. (altro…)
TABU: l’audiovisivo narrativo ed evocativo di Miguel Gomes
Ogni anno il Torino Film Festival organizza una retrospettiva dedicata ad un autore emergente e ancora sconosciuto in Italia. Nella scorsa edizione è toccato ad esempio al giapponese Sion Sono (Suicide Club, Cold Fish, Himizu), mentre quest’anno è stata la volta del portoghese Miguel Gomes…
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Emergenza lavoro al TFF. Dalle polemiche su Ken Loach ai film in concorso
Nel mondo del cinema realtà e finzione qualche volta si confondono con effetti stranianti. Non succede solo che i protagonisti di commedie sentimentali si innamorino anche fuori dal set o che importanti produzioni debbano rimettersi in gioco a causa di eventi esterni e incontrollabili – tanto per citare due casi tipici che riguardano i film – ma anche che la coscienza politica di un personaggio cambi il corso delle cose…
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K-11 di Jules Stewart. Nel carcere delle drag queen
Bizzarro film d’esordio per Jules Stewart, madre tatuatissima di Kristen “Twilight” Stewart, da oltre vent’anni attiva a Hollywood nel revisionare e supervisionare sceneggiature, per lo più televisive, ma anche con una collaborazione con David Lynch per “Una storia vera”.
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Vince lo scozzese Shell di Scott Graham
Il film “Shell” dello scozzese Scott Graham ha vinto il 30° Torino Film Festival, conquistando anche i premi laterali della Fipresci e degli allievi della Scuola Holden. Realizzato a partire da un cortometraggio che lo stesso regista aveva realizzato quattro anni fa, “Shell” è ambientato in una squallida stazione di servizio nel mezzo delle Highlands scozzesi…
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Call Girl di Mikail Marciman. Un thriller ambientato nella Svezia anni ’70
Il cinema nordico continua a cavalcare le formule dei suoi bestseller, mescolando sesso e politica, thriller e corruzione all’interno di una società apparentemente limpida, illuminata e progressista, ma sotto sotto pervasa da una corruzione morale da portare alla luce con compiacimento.
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