Durante una cerimonia breve e informale presso il Lancia café, è stato consegnato a Kim Ki-duk il Mouse d’Oro, il premio della critica online, premio ufficiale collaterale della 69^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Di fronte a un folto pubblico, tra cui molti dei giurati, i padroni di casa – Sara Sagrati del Comitato Promotore del Mouse d’Oro e Max Borg della webzine CinemAvvenire che si è occupato della traduzione in simultanea – hanno premiato i vincitori del Mouse d’oro:
Mouse d’Oro 2012 a “Pieta” di Kim Ki-duk
“per aver saputo ritrovare l’ispirazione personale attraverso un cinema contemporaneamente di genere e autoriale, rappresentando i temi cari al regista: compassione, senso di colpa ed espiazione”
Mouse d’Argento 2012 a “Anton tut ryadom” (Anton’s Right Here) di Lyubov Arkus
“per la lezione sull’etica dello sguardo nei confronti del dolore degli altri”
Assente giustificato Lyubov Arkus, attualmente non a Venezia, è stato premiato in contumacia.
Presente e visibilmente commosso invece Kim Ki-duk, ha accettato con gioia il Mouse d’oro, rappresentato simbolicamente da un mousepad personalizzato:
“Sono onorato” – ha dichiarato Kim Ki-duk – “perché questo premio viene consegnato da una giuria numerosa e appassionata. Sono più felice dell’apprezzamento di questa giuria, in confronto a quella del premio ufficiale, perché più numerosa e preziosa di quella ufficiale. E d’ora in poi vi prometto di fare film sempre più belli“.
“Pieta” di Kim Ki-duk, già vincitore del Leoncino della giuria giovane e, secondo le voci che girano al Lido molto accreditato a ricevere un importante premio ufficiale, risulta attualmente il vincitore reale e morale della Mostra. Tra l’altro in un momento alquanto favorevole, visto che l’uscita del film nelle sale italiane è immediata: il prossimo venerdì 14 settembre.
(di Sara Sagrati)
Comitato Promotore Mouse d’Oro
Link: Mouse d’Oro