Krzysztof Kieślowski: prima del Decalogo

il cineamatore

Jerzy Stuhr nel film Amator (Il cineamatore), 1979

Rassegna monografica sul regista polacco con la proiezione e il dibattito di sei film rimasti inediti nelle sale italiane.
Dal 15 novembre al 20 dicembre, in concomitanza con lo svolgimento del Cineforum invernale 2011/2012, il Cinema Italia di Sarzana ha organizzato per ogni martedì una rassegna monografica sul regista Krzysztof Kieślowski prematuramente scomparso nel marzo 1996.
L’evento, cinematografico e al tempo stesso culturale, propone la proiezione di sei pellicole realizzate da Kieślowski prima che presentasse al Festival di Venezia del 1989 il suo Decalogo: un periodo compreso tra il 1976 e il 1988, dal momento in cui il regista lascia il documentario per iniziare ad occuparsi di cinema di finzione per arrivare al punto in cui Kieślowski, divenuto autore affermato nel paese d’origine, si trova pienamente coinvolto nella realizzazione di un polittico composto da dieci episodi, uno per ogni comandamento della Chiesa Cattolica, che lo farà conoscere al pubblico di tutto il mondo.
Il primo film è Spokój (La tranquillità) storia di un uomo appena uscito dal carcere che tenta di rifarsi una vita, interpretato dall’attore Jerzy Stuhr (rivisto recentemente in Habemus papam) seguito da Amator (Il cineamatore), interpretato dallo stesso attore, presentato al Festival di Mosca del 1979 in cui l’opera vinse il primo premio.
La terza pellicola Przypadek (Il caso, distribuito con il titolo Destino cieco) è l’opera centrale della filmografia kieslowskiana in cui il regista mostra la possibilità per un giovane polacco di poter vivere la sua vita in tre modi differenti, proprio nel momento in cui in Polonia viene istituita la legge marziale, i cui effetti verranno illustrati nell’opera successiva Bez końca (Senza fine), scritto insieme all’avvocato Krzysztof Piesiewicz e molto contestato alla sua uscita da tutte le istituzioni.
La rassegna si conclude con la proiezione delle due «versioni lunghe» del quinto e del sesto episodio che hanno dato origine al Decalogo: il film-shock Krotki film o’zabijaniu (Breve film sull’uccidere) che ha ottenuto il Premio della Giuria a Cannes sconvolgendo il pubblico ma segnalando il suo autore all’attenzione di critici e giornalisti e Krotki film o’miłosci (Breve film sull’amore) uscito in Italia con il titolo sviante Non desiderare la donna d’altri che modifica in positivo l’amara conclusione del capitolo ispirato al comandamento Non commettere atti impuri.

(di Lorenzo Moretti)

Calendario della rassegna
15/11/2011
Spokoj (La tranquillità)
Regia: Krzysztof Kieślowski. Sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, dalla novella di Lech Borski. Interpreti: Jerzy Stuhr (Antek Gralak), Isabella Olszewska, Jerzy Trela, Michal Szulkiewicz, Danuta Ruszka, Jerzy Fedorowicz, Elzbieta Karlowska. Produzione: PolTel (Polonia, 1976, col, 81 minuti)

22/11/2011
Amator (Il cineamatore)
Regia: Krzysztof Kieślowski. Sceneggiatura e dialoghi Krzysztof Kieślowski, Jerzy Stuhr. Interpreti: Jerzy Stuhr (Filip Mosz), Malgorzata Zabrowska (Irka Mosz), Ewa Pokas (Anna Wlodarczyk, la cineamatrice, Stefan Czyzewski (il direttore), Jerzy Nowak (Osuch), Tadeusz Bradecki (Witek), Marek Litewka (Piotr Krawczyk), Boguslaw Sobczuk (redattore della televisione), Krzysztof Zanussi (se stesso), Andrezej Jurga (se stesso). Produzione: Zespol Filmowy TOR (Polonia, 1979, col, 112 minuti)

29/11/2011
Przypadek (Destino cieco/Il caso)
Regia: Krzysztof Kieślowski. Sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski. Interpreti: Bogusław Linda (Witek), Monica Godzik (Olga), Zbigniew Ubner (il preside),Tadeusz Lomnicki (Werner), Boguslawa Pawelec (Czuska), Ziìbigniew Zapasiewicz (Adam), Jacek Borkowski (Marek), Adam Ferency (il sacerdote), Jacek Sas-Uchrynowski (Daniel), Marzena Trybala (Wera), Irena Burska (la zia). Produzione: Zespol Filmowy TOR (Polonia, 1981, col, 122 minuti)

6/12/2011
Bez końca (Senza fine)
Regia: Krzysztof Kieślowski. Sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof Piesiewicz. Interpreti: Grazyna Szapolowska (Ursula Zyro), Maria Pakulnis (Joanna), Aleksander Bardini (avvocato Labrador), Jerzy Radziwillowicz (avvocato Antoni Zyro), Artur Barciś (Dariusz), Michal Bajor (assistente di Labrador), Marek Kondrat (Tomek), Tadeusz Bradecki (psicoterapista), Daniel Webb (l’americano), Krzysztof Kreminski (Jacek Zyro), Marzena Trybala, Adam Ferency, Jerzy Kamas, Jan Tesarz Produzione: Zespol Filmowy TOR (Polonia, 1984, col, 107 minuti)

13/12/2011
Krotki film o’ zabijaniu (Breve film sull’uccidere)
Regia: Krzysztof Kieślowski. Sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof Piesiewicz. Interpreti: Miroslaw Blaka (Jacek), Krzystof Globisz (Piotr), Jan Tesarz (il tassista), Zgnigniew Zapasiewicz (capo della commissione), Barbara Dziekan-Vajda (la cassiera), Aleksander Bednardz (il boia), Jerzy Zass (direttore del carcere), Zdislaw Tobiasz (il giudice), Artur Barciś (l’operaio/l’addetto ai lavori), Krzystyna Janda (Dorota), Olgierd Lukaszewicz (Andrzej). Produzione: Zespol Filmowy TOR (Polonia, 1988, col, 85 minuti)

20/12/2011
Krotki film o’ miłosci (Breve film sull’amore/Non desiderare la donna d’altri)
Regia: Krzysztof Kieślowski. Sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof Piesiewicz. Interpreti: Grazyna Szapolowska (Magda), Olaf Lubaszenko (Tomek), Stefania Iwinska (la padrona), Artur Barciś (il giovane), Stanislaw Gawlik (il portalettere), Piotr Machalica (Roman), Rafal Imbro (l’uomo con la barba), Jan Piechocinski (l’uomo biondo), Malgorzata Rozniatowska (la direttrice dell’ufficio postale), M. Chojnacka, T. Gradowski, K. Koperski, J. Michalewska, E. Ziolkowska. Produzione: Zespol Filmowy TOR (Polonia, 1988, col, 87 minuti)

Postato in Numero 95, Rassegne.

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