La settima edizione del Biografilm Festival International Celebrations of Lives


Poster MadonnaBologna 10-20 giugno
La settima edizione di Biografilm Festival International Celebrations of Lives, l’unico evento nel panorama mondiale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita, si svolgerà a Bologna dal 10 al 20 giugno 2011. Protagonisti di questa edizione saranno gli anni ottanta italiani. Un decennio che sarà raccontato attraverso i suoi anni centrali: il 1985 e il 1986, che hanno segnato la storia mondiale e che continuano ad influire sul mondo ancora oggi.

L’edizione 2011 del Biografilm, che prevede inoltre cinque giorni di programmazione in più rispetto agli anni passati, presenterà al pubblico sezioni tematiche, anteprime italiane e internazionali nonché gli attesissimi focus, ossia incontri e retrospettive dedicate a personaggi indimenticabili che, con il loro personale contributo, hanno trasformato il mondo. I focus di quest’anno sono dedicati a Elsa Schiaparelli, Emilio Salgari Opere, Ernest Hemingway, Marshall McLuhan, Freddie Mercury. Ma le sorprese non finiscono qui: ospite del Biografilm sarà anche la fashion stylist Maripol, che ha inventato stili e trasformato l’immagine di grandi artisti della New York anni’ 80 come Grace Jones, Keith Haring, Debbie Harry, Vincent Gallo e Basquiat. Maripol, insieme ad Elio Fiorucci e Glenn O’ Brien, ripercorrerà, inoltre, con immagini e racconti i coloratissimi anni pop, a Roma come a New York. Il Manifesto di Biografilm 2011 è, infatti, uno scatto Polaroid di Maripol, nel merito quello che ritrae l’icona pop Madonna, dagli anni ottanta sempre in vetta alle classifiche musicali mondiali (Maripol è stata, infatti, mentore e creatrice del look romantico-borchiato che lanciò Miss Ciccone nel firmamento delle star internazionali). L’icona del mondo fashion Glenn O’ Brien sarà poi protagonista del film TV party: il documentario di Danny Vinik, in cui il regista ripercorre l’ascesa e la caduta di ‘TV Party’, l’innovativo show punk-rock condotto da Andy Warhol, Glenn O’Brien e Blondie in onda in America tra il 1978 e il 1982.

Tra i film in concorso spiccano: Kaboom di Gregg Araki (già autore di lavori interessanti del cinema indipendente come Doom Generation e Mysterious Skin), Freakonomics, documentario tratto dal caso editoriale da oltre 4 milioni di copie, Exit Through The Gift Shop, firmato dallo street artist Banksy (documentario che racconta lo stato dell’arte contemporanea attraverso i racconti, tra gli altri, di Shepard Fairey, autore del celebre ritratto rosso e blu di Obama), e ancora, Reagan del documentarista statunitense Eugene Jarecki (documentario esplora la vita dell’attore ed ex Presidente degli Stati Uniti Reagan), e ancora Silken Sinergy di Sonyia Kirpalani (storia vera dell’ex modella Bibi Russell diventa stilista ed imprenditrice per lottare contro la povertà del suo Paese d’origine, il Bangladesh) e Marwencol, documentario (vincitore di svariati premi a livello internazionale) che ha per co-protagonisti un ‘popolo’ di Barbie e Big Jim soldato e che racconta la drammatica storia del fotografo Mark Hogancamp. Hogancamp, infatti, dopo una feroce aggressione ha subito danni cerebrali permanenti, perdendo completamente la memoria. Mark ha iniziato perciò a costruirsi un mondo tutto suo, ‘Marwencol’, un villaggio in miniatura popolato da Barbie e Ken che rappresentano i suoi amici e famigliari.

Da segnalare poi l’imperdibile maratona della trilogia di Ritorno al Futuro in versione rimasterizzata; nel 1985 usciva, infatti, in tutte le sale italiane, il primo episodio della fortunata saga firmata Zemeckis diventata simbolo di un’intera generazione

(di Barbara Zorzoli)

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