Il premio viene assegnato ad un’opera prima francese allo scopo di promuoverne la diffusione in Francia e la distribuzione nei mercati stranieri. Sostenuto dal Fondo Culturale Franco-Americano, intende incoraggiare i giovani talenti e favorire il dialogo culturale tra la Francia e gli USA. Per l’edizione 2013 il premio è andato a Les garçons et Guillaume, à table! di Guillaume Gallienne, già vincitore alla Quinzaine des Réalisateurs, dell’Art Cinema Award e del Premio SACD. Si tratta di una commedia esilarante, parzialmente autobiografica, in cui Gallienne oltre ad esserne il regista e lo sceneggiatore, interpreta se stesso e la propria madre. La madre di Guillaume dopo aver avuto due figli maschi avrebbe desiderato che il terzo fosse una femmina. Il desiderio mai svelato non sfugge alla sensibilità del bambino che cerca di accontentarla convincendosi di essere una femmina e tentando con successo di assomigliare alla madre. Guillaume cresce confuso, deriso dai fratelli, compatito dal padre e accettato con orgoglio ben celato dalla madre che, per tenerlo distinto dai fratelli, è solita chiamare i figli a pranzo con la frase usata per il titolo: “I ragazzi e Guillaume, a tavola”. Quando finalmente Guillaume capisce di non poter essere una femmina prova ad essere gay. La ricerca della sessualità appropriata dura fino ai trent’anni, fino all’incontro casuale con quella che diventerà la donna della sua vita, un evento che porterà Guillaume a comprendere come la paura di essere un uomo non fosse sua ma della madre. Prima di realizzare il film Gallienne aveva recitato questa storia a teatro ed è dal testo teatrale che il film nasce. Il divertimento è assicurato: il pubblico del CID di Deauville era in delirio.
Antonella Pina