Il laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna ha restaurato i 12 mediometraggi realizzati da Charles Chaplin per la Mutual Film tra il 1916 e il 1917. Il restauro è stato reso economicamente possibile grazie “all’ adozione” dei film da parte di grandi nomi del cinema: Scorsese, Lucas, Payne. Testimonial di questo evento a Bologna, durante la XXVII edizione del Cinema Ritrovato, è stato Alexander Payne che ha presentato in Piazza Maggiore, in un italiano quasi perfetto, The Adventurer, il mediometraggio da lui personalmente adottato: “Da ragazzo investivo tutto il mio denaro nell’acquisto delle pellicole che Chaplin aveva realizzato con la Mutual. Ero un collezionista. Invitavo gli amici a casa mia e presentavo il film che avevo appena comprato. Il mio preferito era The Adventurer, di cui amavo soprattutto l’energia, le invenzioni, l’incontro dell’evaso con Edna Purviance che – anche se io all’epoca non lo sapevo – quando il film venne girato, nel ’17, era l’amante di Chaplin. Ho reso omaggio a questa mia passione chiamando The Adventurer il camper guidato da Jack Nicholson in About Schmidt e per un po’ ho anche pensato che potesse perfino essere il titolo del film. Così, quando mi è stato proposto di adottare un mediometraggio della Mutual ho accettato con entusiasmo e ho scelto The Adventurer. Mi fa un effetto strano presentarlo in questa grande piazza dopo averlo fatto, ormai molti anni fa, nell’intimità della mia camera davanti a pochi amici. E’ un film che ho amato molto e a cui ripenso quasi ogni giorno quando a Los Angeles percorro in macchina la strada costiera, la Pacific Coast Highway, la stessa strada, anche se profondamente cambiata, in cui Chaplin girò l’inizio del suo film”. Payne, autore anche di Sideways, Paradiso amaro e Nebraska, due volte premio Oscar, è rimasto a Bologna per tutta la durata della rassegna , assiduo spettatore dei film proposti nelle sale.
Antonella Pina