Qual è la musica ideale per accompagnare il sollazzo di un virus che se ne va in giro ad ammazzare la gente? Secondo Steven Soderbergh è quella di Cliff Martinez suo regolare collaboratore (Sesso, bugie e videotape , Solaris). Martinez, per ricreare un ambiente musicale zeppo di panico, si avvale del massiccio utilizzo di sintetizzatori e pianoforte (i migliori momenti della partitura, infatti, sono quelli al piano). Ad un ascolto distratto il commento sonoro pare funzionare, ma ad orecchie più allenate non sfugge come la mancanza di veri e propri contrappunti rendano il tutto blando dall’inizio alla fine. Non si tratta di uno score, quanto piuttosto di un rumore di fondo piuttosto stanco ed emaciato. Risultato? La colonna sonora è anche’essa contagiata dal virus. Peccato, un’occasione sprecata per il talentuoso Martinez; che non abbia mai sentito parlare di ‘musicoterapia’?
(di Barbara Zorzoli)