Da Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi al documentario Un luogo comune di Diego e Toni Garbini, un percorso lungo una stagione tra immigrazione, infanzia e memoria.
Il 28 ottobre 2011 riprende al Cinema Italia di Sarzana il Cineforum invernale che occuperà tutti i venerdì sera (salvo pausa natalizia) sino alla serata conclusiva del 23 marzo 2012.
Per questa edizione 2011/2012 gli organizzatori hanno definito la programmazione indirizzando le loro scelte su pellicole che approfondiscono temi fortemente attuali nell’intento di seguire con il pubblico in sala un vero e proprio percorso tematico che si distinguerà più volte nel corso della stagione.
Dall’immigrazione ai problemi dell’infanzia, dalla memoria storica a quella personale degli autori: attraverso i temi proposti, si vuole favorire l’apertura di più strade alla riflessione degli spettatori, accompagnandoli nella visione attraverso la presentazione dell’opera e dell’autore, la proiezione del film, e l’immancabile dibattito finale.
La programmazione si apre con un omaggio a Ermanno Olmi mediante la proiezione del suo ultimo film Il villaggio di cartone, presentato fuori concorso a Venezia, seguito da pellicole quali Post mortem di Pablo Larrain (versione in lingua originale sottotitolata), Le donne del sesto piano di Philippe Le Guay, Ruggine di Daniele Gaglianone (molto apprezzato per il suo film precedente, Pietro), il documentario Michel Petrucciani di Michael Radford, Le Havre di Aki Kaurismäki presentato a Cannes, di cui si segnala la presenza di Jean Pierre Léaud (indimenticabile Antoine Dionel), la commedia Hai paura del buio di Massimo Coppola, Non lasciarmi (Never let me go) di Mark Romanek, This in England di Shane Meadows (basato sui ricordi dell’autore), 40% – Le mani libere del destino di Riccardo Jacopino, Gangor di Italo Spinelli e The artist di Michel Hazanavicius.
Inoltre, in piena conformità con le tematiche della programmazione, verranno proiettati i due film che hanno trionfato al Festival di Cannes: Il ragazzo con la bicicletta di Jean-Pierre e Luc Dardenne (Gran Premio della Giuria) e The Tree of Life di Terrence Malick (Palma d’Oro).
Come nell’edizione precedente, il Cineforum invernale ripropone le due pellicole più amate dal pubblico nel corso della scorsa Arena Estiva: l’opera prima 20 sigarette di Aureliano Amadei e il documentario Fughe e approdi di Giovanna Taviani.
Novità assoluta di questa stagione è invece l’introduzione nella programmazione di due film classici: la versione restaurata di Anni difficili (1948) di Luigi Zampa e Ordet – La parola (1955) di Carl Theodor Dreyer, Leone d’Oro a Venezia e penultima opera del regista danese.
In occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio), gli organizzatori vogliono ricordare la tragedia dell’Olocausto attraverso la proiezione del film La rosa bianca (2005) di Marc Rothemund, premiato al Festival di Berlino.
La serata conclusiva sarà caratterizzata da un evento speciale: la proiezione (gratuita per i soci del Nuovo Cineforum Sarzana) del film documentario Un luogo comune di Diego e Toni Garbini (presenti in sala) sull’integrazione degli stranieri nella provincia di La Spezia: un’opera che descrive da vicino la realtà immigratoria locale, perfetta conclusione del percorso (iniziato con il film di Olmi) che qualifica la programmazione di questa stagione 2011/2012.
(di Lorenzo Moretti)