Nonostante la trama ben confezionata del film precedente, Cars 2 perde mordente e si concentra esclusivamente su Saetta McQueen e il suo migliore amico, Cricchetto, coinvolti in un caso di spionaggio internazionale. Alle musiche troviamo un esperto in materia cartoon, Michael Giacchino, premio Oscar per Up. La sua carriera ha avuto inizio nel 1977, quando questo ragazzino del New Jersey passava il tempo a realizzare film d’animazione in Super 8. Film dopo film, Michael si accorse che gran parte del divertimento arrivava proprio nel momento in cui doveva scegliere le musiche più adatte per il suo lavoro. Una volta cresciuto si reca dunque a Hollywood, dove si divide tra i Disney Studios di Los Angeles, i corsi di composizione per il cinema dell’UCLA e la scrittura per giochi elettronici. Il 1997 viene convocato della Dreamworks SKG (di Spielberg, Katzenberg e Geffen) per la cura della colonna sonora del videogioco basato sul film di Spielberg Il mondo perduto. Da quel momento questo ragazzotto dal volto paffuto e dall’aria simpatica diventa il primo compositore della storia della musica incaricato di realizzare una colonna sonora sinfonica per un gioco interattivo. Nel 1999, sempre per volere di Spielberg, gli viene affidato il commento sonoro del gioco Medal of Honor- war game, ispirato al film Salvate il Soldato Ryan, a cui seguono svariati altri progetti. Il 2001 è l’anno della svolta: entra nello staff di J.J. Abrams e firma le musiche delle serie Alias e Lost. Il 2004 e gli anni a venire segnano il suo incontro con i cartoon; Michael compone un’inedita partitura jazz appositamente per il film della Pixar Gli Incredibili, torna a collaborare con J.J. Abrams per Mission: Impossible III, e un anno più tardi, lavora nuovamente con Brad Birdper per Ratatouille. Ma veniamo ad oggi. Per Cars 2, Giacchino rispolvera il suo amore per la musica ‘genere spia’ (esplorato da lui già per Gli Incredibili e Speed Racer). Nonostante questo vantaggio, il suo continuo richiamo ad atmosfere tipiche da pellicola di spionaggio rendono questo CD piuttosto monotono (le continue percussioni martellanti, i lamenti d’ottone e le stoccate di chitarra elettrica sempre ripetuti diventano a tratti irritanti). Un appunto: i due album che compongono la colonna sonora, oltre ad una generosa porzione di partitura originale, contengono alcuni brani che si odono nel film tra cui “You Might Think” (1984) originariamente dei The Cars, qui reinterpretata dai Weezer, “Polyrhythm”(2007) delle Perfume, e tre canzoni originali, “Mon coeur fait vroum” scritta da Giacchino e interpretata dal cantautore francese Bénabar,”Collision of Worlds” scritta e cantata in duetto dal cantante country Brad Paisley e dalla popstar inglese Robbie Williams, e “Nobody’s Fool” scritta e interpretata da Brad Paisley.
(di Barbara Zorzoli)